24/03/2014 - Resta il vincolo di non superare la spesa per la ristrutturazione edilizia.
La Ragioneria dello Stato e il Quirinale hanno bloccato la norma, contenuta nella bozza del decreto legge sull'emergenza casa approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 marzo scorso, che cancellava il vincolo in base al quale la spesa per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici non può superare quella per i lavori di ristrutturazione edilizia.
Nel primo caso, il problema rilevato erano le mancate coperture economiche: secondo la Ragioneria eliminare il tetto avrebbe comportato una maggiore spesa per le detrazioni fiscali del 50% (in dieci anni). La motivazione decisiva, però, è stata quella della Presidenza della Repubblica: la disposizione viola il divieto di reiterazione delle norme, in quanto è identica a quella già contenuta nel Salva Roma bis, decaduto.
Sia il Governo precedente che il nuovo Governo hanno tentato di cancellare la norma limitativa inserita nella Legge di Stabilità, ma per due volte non ci sono riusciti. Ci sarebbe ancora tempo perchè la detrazione Irpef alle spese per i mobili si deve dichiarare nel 730 e per le spese di quest'anno si parla del 30 giugno 2015. Tuttavia, è chiaro che l'incertezza potrebbe frenare le scelte di acquisto.